Ci siamo allargati!

Carissimi utenti,
Rosicchiamo tutti insieme espande i suoi orizzonti, da oggi potrete seguirci anche su Twitter!
Vi aspettiamo numerosi!

Encefalitozoonosi: di cosa si tratta e a cosa serve il CIA test

L'encefalitozoonosi è una malattia causata da un parassita, l' Encephalitozoon Cuniculi, presente nella maggior parte dei nostri conigli domestici.

Le forme di trasmissione sono diverse; i conigli possono essere contaminati nei seguenti modi:

·    Quando ancora non sono nati. Se una coniglia gravida è affetta da encefalite è probabile che anche i suoi piccoli ne saranno contagiati. Abbiamo già ribadito più volte la nostra opinione riguardo gli allevamenti “amatoriali” ma vorremmo ancora una volta chiedervi di non prendere alla leggera la riproduzione degli animali. Se siete decisi a far accoppiare la vostra coniglia accertatevi prima che non sia affetta da encefalite!

·    Tramite il cibo contaminato da urine di conigli infetti. Infatti dopo circa 4/6 settimane dal contagio, il coniglio sviluppa gli anticorpi e comincia ad espellere le spore attraverso le urine. Queste sono facile fonte di infezione per tutti i conigli che vivono insieme. E' difficile che un coniglio adulto espella le spore tramite le urine, mentre in una cucciolata è possibile che questo avvenga fino al 4/5 mese di età, quindi se dovete tentare un inserimento sarebbe bene evitare il contatto tra il nuovo piccolo arrivato e un coniglio pre-esistente fino al quinto mese di età del primo.

E' importante sapere che non tutti i conigli infetti svilupperanno i sintomi della malattia, il parassita può restare latente e far vivere una vita lunga e sana al coniglietto; per essere sicuri della sua positività o meno consigliamo di rivolgervi al vostro veterinario di fiducia ed effettuare un cia test, di cui parliamo in questo articolo.

I principali organi colpiti sono il cervello e i reni, ma anche altri organi possono essere colpiti dall'infezione.

Tra i sintomi neurologici più famosi vi è certamente la testa inclinata (più o meno lievemente) ma sono presenti anche mancanza di equilibrio (il coniglio rotola letteralmente e non riesce più a reggersi sulle zampe), paralisi, tremori del corpo a riposo, movimento incontrollato dell'occhio (nistagmo), convulsioni e nei casi più gravi la morte improvvisa dell'animale.

Altri sintomi possono essere uveiti e cataratte (soprattutto nei cuccioli infettati in grembo dalla madre), insufficienza renale, incontinenza.

I sintomi sopra elencati non possono essere attribuiti all'encefalitozoonosi se non con esami differenziali. Ad esempio un'inclinazione della testa potrebbe anche essere sintomo di un'otite interna così come un’uveite potrebbe essere la conseguenza di un graffio all’occhio.

Potete verificare se il vostro coniglio è affetto da encefalitozoonosi tramite il CIA (Carbon Immuno Assay) Test, un esame sierologico del sangue che rileva la presenza di anticorpi legati all’encefalite. Attenzione, se il risultato fosse positivo non significa che il vostro coniglio svilupperà sicuramente la malattia, ma solo che è venuto a contatto con il parassita e che ha sviluppato gli anticorpi necessari a contrastarlo!

Il prelievo del sangue per il C.I.A. test non è troppo stressante per il coniglio. Si procede tosando una minima porzione di pelo sulla zampa posteriore e prelevando poi una piccola quantità di sangue, dopo di che si preme alcuni istanti sulla zona e il coniglio è libero di tornare a casa. Il mio coniglio, subito dopo i primi momenti, è andato nel trasportino a mangiare il fieno, quindi non è una cosa così terribile!

Consigliamo vivamente di fare questo test almeno una volta nell’arco della vita del coniglietto. In caso il valore fosse negativo (quindi il coniglio non ha mai contratto l ‘encefalitozoonosi) potreste dormire davvero sonni tranquilli e questa cosa non è da sottovalutare per noi "conigliare" ansiose. Nel caso il valore fosse positivo, qualora il veterinario lo ritenesse necessario, potrete iniziare con una terapia preventiva, che riuscirà ad abbassare i livelli di questi valori e a garantire una vita serena al piccolo.

Per quanto ci riguarda abbiamo sentito pareri discordanti tra i vari veterinari che abbiamo consultato.
E' normale, questa malattia è ancora in fase di studio e ci sono diverse scuole di pensiero.

Alcuni veterinari preferiscono trattare solo i conigli che presentano sintomi riconducibili all’encefalitozoonosi. Prima ancora di sapere se il sintomo dipende dall'encefalitozoonosi o meno iniziano comunque a trattarlo per non perdere ulteriore tempo aspettando le analisi del sangue. Solitamente questi veterinari puntano sul fatto che la positività del coniglio non significa che questo sia malato o si ammalerà mai.

Molti altri invece consigliano questo test in forma preventiva e, se i valori risultano alti, decidono di trattare il coniglio anche in assenza di sintomi. Questi veterinari puntano sull'importanza della prevenzione e dell'abbassare i valori considerati a rischio in modo da limitare la possibilità di sviluppo della malattia.

In ogni caso entrambi concordano che non è un esame invasivo e la cura è decisamente blanda (gli effetti collaterali sono davvero minimi!), quindi la scelta sta solo a voi.

A questo punto, perché consigliamo di fare il test?


Ci sono due buoni motivi a nostro parere. Il primo è che se il risultato fosse negativo vorrebbe dire che il coniglio non è mai venuto a contatto con il parassita e non ci sono rischi futuri di un'eventuale sviluppo della malattia (se non a contatto con animali infetti, ovviamente). Il secondo è che crediamo fermamente nell'importanza della prevenzione e che numerosi conigli trattati hanno visto i loro valori dimezzarsi seguendo semplicissime terapie.

A testimonianza di ciò terremo un diario aggiornato con gli esiti del cia test e seguiremo con voi il corso della terapia e i risultati delle prossime analisi del sangue.

Encefalite, diario aggiornato sui valori e le terapie dei nostri conigli.

JOY (femmina sterilizzata - hot hot - nata a febbraio 2011 e arrivata da noi a settembre 2011)

Quando ad agosto 2011 la piccola Titti venne purtroppo a mancare, Camillo si mostrò molto provato dalla perdita della compagna e decidemmo di adottare un'altra coniglietta e arrivò Joy. La veterinaria ci aveva già illustrato l'importanza di testare i conigli per l'encefalitozoonosi quindi procedemmo con il CIA test su Joy.

Primo CIA Test eseguito a settembre 2011: Joy è positiva con un valore di 1:640. Non mostra alcun sintomo quindi non è una situazione particolarmente preoccupante ma, su consiglio del veterinario, decidiamo di seguire la terapia preventiva. La terapia preventiva in questo caso è piuttosto blanda, procediamo con la somministrazione di albendazolo per due volte alla settimana per un periodo di 11 settimane. Joy reagisce bene al farmaco e non ci sono effetti collaterali.

Dopo un periodo di riposo viene ripetuto un secondo test (a novembre 2012, avremmo dovuto ripeterlo prima ma abbiamo passato un bruttissimo periodo in famiglia e ce ne siamo dimenticati).
Al secondo test Joy risulta ancora positiva ed il valore è aumentato passando a 1:1260.
Il vet. ci consiglia una terapia più massiccia per cercare di riportare il valore alla fase iniziale (in ogni caso Joy non ha mostrato alcun effetto collaterale) a base di fenbendazolo sa somministrare ogni sera per 28 giorni.

Dopo un ulteriore periodo di riposo ripetiamo il test (marzo 2013). Joy risulta sempre positiva ma il valore si nuovamente portato a 1:640 (e lei non mostra alcun sintomo della malattia).
In questo caso il vet. ci consiglia nuovamente la terapia di mantenimento con l'albendazolo da somministrare due volte alla settimana, che si protrarrà per 11 settimane.

====================================================================



CAMILLO (maschio castrato - incrocio testa di leone/angora - nato a febbraio 2007 e arrivato da noi ad agosto 2009)

Ci siamo accorti che Cami tendeva a spostare il capo verso destra, soprattutto durante il riposo. Non ha mai avuto problemi di testa inclinata o perdite d'equilibrio ma nel momento in cui fissava un determinato punto la testolina pendeva verso destra.
Ne parlammo con la veterinaria che ci spiegò che poteva essere affetto da encefalitozoonosi e ci propose di testare sia Camillo che Titti (la sua compagna).
Entrambi risultarono negativi e dopo vari controlli la veterinaria classificò il problema di Cami come "comportamentale", nulla di cui preoccuparsi quindi.

A settembre 2011 arriva in famiglia la piccola Joy, coniglietta che risulta positiva al CIA test. Decidiamo quindi di seguire una terapia preventiva anche su Camillo per rinforzare le sue difese contro la malattia e scongiurare un eventuale contagio.
Seguiamo la stessa terapia preventiva di Joy (albendazolo da somministrare due volte alla settimana per 11 settimane). Cami si mostra un patatone, come sempre del resto, e prende la medicina senza fare storie. Anzi pare proprio che gli piaccia!
Durante la terapia ho notato che le feci apparivano leggermente più piccole. Consultando il vet. abbiamo scoperto che un leggero rallentamento della motilità intestinale può essere un effetto collaterale della terapia. In ogni caso non è nulla di cui preoccuparsi, Camillo non ha mai manifestato altri problemi durante la terapia preventiva.

A novembre 2012 ripetiamo il test: Cami è nuovamente negativo :)
A questo punto il vet. ci consiglia di non seguire altre terapie con lui e non testarlo più. Come dicevamo nell'articolo inerente l'encefalitozoonosi, è difficile che due conigli adulti si contagino a vicenda, infatti, nonostante Cami sia a stretto contatto con Joy da più di un anno, non è stato contagiato.

=======================================================================

TEMP (maschio intero - nato a presumibilmente nel Marzo 2010 e arrivato da noi a Maggio 2010)

Temp non ha mai mostrato sintomi della malattia. Sentento parlare sempre più frequentemente di questo test mi rivolgo al mio veterinario e lui mi dice che se voglio testarlo posso farlo, ma che lui di norma testa solamente conigli sintomatici. Passano i mesi e a forza di informarmi mi rendo conto che sapere se il coniglio è positivo o negativo non è una leggerezza, quindi contatto la mia seconda veterinaria (contatto di emergenza che adesso è diventata la veterinaria principale) e mi dice che lei tende a consigliarlo e che la prevenzione è sempre la miglior cosa.

Sul prelievo di sangue ha effettuato due test, uno per la fase acuta della malattia (1:160) e uno per quanto riguardava i valori della fase cronica, e qui ci siamo allarmati perché Temp presenta un valore di 1:2560, decisamente alto.

Il giorno 3/4/2013 iniziamo con una terapia a base di fenbendazolo che durerà 28 giorni. Passato un mese dal termine della terapia ripeteremo il test e vedremo se i valori si saranno abbassati.

=======================================================================
 04/07/2013: con un po' di ritardo, ma sempre in tempo, abbiamo rifatto il prelievo. Intorno a Martedì/Mercoledì avrò i risultati e scopriremo se la terapia ha abbassato i valori oppure no. Siccome erano parecchio alti penso che dovremo ripetere almeno un altro ciclo.

16/07/2013: purtroppo i valori sono rimasti invariati. Resta sempre un coniglio asintomatico che potrebbe non sviluppare mai la malattia. Prossimo test in Autunno, potrebbe olerci ancora un po' perché la terapia faccia effetto. Incrociamo le dita!

E' nato il nostro forum

Carissimi utenti,
vogliamo informarvi che è nato il forum di Rosicchiamo tutti insieme, dove tutti voi potrete avere uno scambio diretto con lo staff.

Sappiamo che oramai i social stanno dando veramente del filo da torcere alle piattaforme come forumfree, ma siccome mi considero una nostalgica ho deciso di aprire questo spazio per tutti quelli che, come me, considerano un forum un po' come casa propria.

Oltre a tante informazioni utili potrete trovare il questionario da compilare per far vivere al vostro peloso i suoi cinque minuti di gloria con l'intervista della settimana (diffidate dalle imitazioni!) ma anche una piccola novità; la sezione "arrediamo tutti insieme" dove lo staff potrà aiutarvi nell'allestimento dell'habita del vostro amico nel caso non sapeste proprio dove sbattere la testa! In più l'angolo delle adozioni, il mercatino e una sezione di off-topic per chiacchierare e conoscerci meglio.

Partecipare è semplice, dovete semplicemente autoiscrivervi ad uno dei gruppi che sentite più vostro tra
 e successivamente inserire nella vostra firma uno dei nostri bannerini.

Se non siete iscritti a Forumfree vi comunico che l'iscrizione è facile, gratuita e veloce.
Ricordandovi anche della nostra pagina e del gruppo facebook 
vi aspettiamo numerosi!
'Rosicchiamo tutti Insieme' è uno spazio originale e protetto da copyright. Gli scritti e le fotografie sono di proprietà delle autrici e non è permesso copiarli per utilizzarli altrove. E' consentito invece ridistribuirli inserendo direttamente il link dell'articolo desiderato.