Il nostro blog è CO2 neutral

Oggi vogliamo parlarvi di un'iniziativa davvero molto carina per chi possiede un blog o un sito, stiamo parlando di 'My Blog is Carbon Neutral'.







Grazie ad un'iniziativa ambientalista posso finalmente annunciare che il mio blog è da oggi ad impatto zero!



L'iniziativa in questione si chiama "il mio blog è CO2 neutral" ed il suo funzionamento è molto semplice: il blogger dichiara la sua disponibilità ad abbattere l'impronta ecologica del proprio sito e DoveConviene in collaborazione con iplantatree.org, provvederà a piantare un albero in zone soggette a processi di riforestazione.

L'effetto benefico di questa iniziativa è garantito. Ogni anno infatti un blog o un sito internet producono in media 3,6 kg di anidride carbonica, un albero invece è in grado di assorbirne ben 5 kg annui.

La partecipazione da parte dei blogger è totalmente gratuita ed il modo di aderire è semplice ed intuitivo.

DoveConviene è da sempre molto attento all'utilizzo consapevole della carta e alla tutela del nostro patrimonio boschivo. Grazie alla sua attività tutti i volantini pubblicitari delle principali catene commerciali di elettronica, sport, ipermercati come
bennet,
panorama,
ipercoop,
alpitour

(solo per citarne alcune) vengono digitalizzati e resi disponibili online, in maniera gratuita e consultabili sia su pc che su smartphones iPhone e Android, attraverso una comoda applicazione. 

DoveConviene vuole scoraggiare l'abuso di carta per fini pubblicitari e contribuisce a rendere più pulita la città. Per l'utente la comodità di poter accedere a tutte le offerte in qualunque momento, di poter rintracciare il punto vendita più vicino attraverso una pratica mappa e di poter conoscere rapidamente tutti gli orari di apertura, comprese le aperture domenicali.
Per chi vuole approfondire nel dettaglio sull'iniziativa vi invito a visitare http://www.iplantatree.org/project/7








Buona riforestazione a tutti!

Una casa a prova di coniglio

Condividere la vita con un coniglio significa anche accettare qualche rosicchiata qua e la per la casa; come ogni animale utilizza la bocca come fossero delle mani ed è assolutamente normale che prima o poi faccia qualche danno.Ricordiamo che questo non è assolutamente un valido motivo per chiuderlo in gabbia, quindi se sapete già che voi o i vostri genitori non potrebbero accettare questa cosa evitare di prenderne uno.


Il coniglio può rosicchiare per motivi diversi; un coniglio felice ed equilibrato in linea di massima non dovrebbe essere un "rosicchiatore compulsivo". Si limiterà a
tranciare la maggior parte dei fili che gli capiteranno a tiro (i caricabatterie e le cuffiette vanno per la maggiore) e "ricameranno" piumini e lenzuola.


Scherzi a parte, solitamente un coniglio che rosicchia di tutto è spesso un coniglio annoiato. Vi ricordiamo che i conigli sono animali sociali e che possono sopperire
alla mancanza di un compagno solo se potranno passare con voi la maggior parte della giornata; se restano soli molte ore al giorno sicuramente si annoieranno, di
conseguenza potrebbero decidere di movimentare la giornata decorando l'ambiente circostante come meglio credono. Un compagno in questi casi può davvero fare la
differenza!


Un altro motivo può essere sicuramente dovuto alla maturazione sessuale. Alcuni conigli non hanno nessun tipo di reazione, altri invece diventano aggressivi e si
sfogano marcando il territorio, accoppiandosi con gli oggetti di casa oppure iniziano a distruggerla. L'unico rimedio è la sterilizzazione.


E' consigliato offrire degli svaghi, ad esempio si diveritanno moltissimo con le palline dispensatrici di pellet (senza esagerare!) oppure regalandogli un mestolo di
legno non trattato (un goloso consiglio è quello di immergerlo nel succo d'ananas per una notte prima di lasciarglielo a disposizione). Nei negozi esistono molti
giochini in legno o in luffa in grado di stimolare la loro curiosità! Se avete a disposizione del terreno potrete anche offrirgli dei rametti da rosicchiare.
(legni commestibili: faggio, nocciolo, melograno, olivo, tiglio, salice, olmo, pero, frassino.
Sono da evitare albicocco, pesco, susino, ciliegio, tutte le conifere come pino, abete etc e gli agrumi. Ovviamente evitate anche le piante d'appartamento!)

                        Qui un valido articolo con molte varietà di piante tossiche


In ogni caso, prima di ospitare un coniglietto, dovrete sistemare la casa, o la stanza, a prova di lapino.
Tutti i cavi elettrici dovranno essere alzati ad almeno 30cm da terra, così come per le piante d'appartamento e per tutto quello che non volete che rosicchi.

Fate attenzione a tappeti e tende, se il coniglio non li rosicchia vanno bene, altrimenti eliminateli. Nel caso dovessero ingerirne le fibre potrebbero incorrere in blocchi intestinali da corpo estraneo.


Per coprire i fili potete ricorrere ai 'coprifili', esistono sia in plastica che in metallo e si possono trovare in qualsiasi ferramenta oppure all'ikea ed in generale nei negozi di elettronica. Personalmente, quando esco di casa, stacco anche tutte le spine dalle prese.


Se il coniglio tende a sporcare sul letto (o voi non volete che possa salirci) potrete creare una sorta di recinto per impedirgli di saltarci su, altrimenti proteggete
le lenzuola con le cerate che si usano per i bimbi che tendono a sporcare il letto. In questa maniera salverete la biancheria da letto ed il materasso!

Per evitare che piumino e lenzuola si riempiano di peli o vengano irrimediabilmente rosicchiati potete coprire tutto con della biancheria vecchia da riservare solo al
'niglio, di quella che se anche bucherella non ce ne può fregar di meno :-D


Questo è molto importante; se avete un terrazzo recintatelo! I conigli non hanno il senso dell'altezza, e cose da non sottovalutare se vengono spaventati scappano, e
non gli importa dove! Quindi mi raccomando, non facciamo succedere tragedie per pigrizia o perchè la rete intorno alla ringhiera fa brutto. Ricordate che i conigli
sono ottimi saltatori, se la ringhiera è bassa oltre a recintare aumentate anche l'altezza, per stare sul sicuro!


Queste sono le regole base per vivere in tranquillità con un coniglio. Occhi aperti però, sono sempre un passo (o un salto?) avanti a noi e non si sa mai che, proprio
in questo momento, non stiano studiando la loro prossima marachella ;-)

Cincillà - Introduzione alla specie

Il cincillà è un roditore sempre più diffuso tra gli animali da compagnia. E’ originario delle Ande (tra i 3000 ed i 5000 m) e quindi dotato di una folta pelliccia che gli permetta di sopravvivere in natura nonostante il clima rigido. Sono animali estremamente impegnativi e difficili da gestire specialmente per i principianti.
Innanzitutto prima di scegliere un cincillà come animale da compagnia dovete tenere presente che si tratta di un impegno a lungo termine. La vita media di un cincillà è infatti di 15/20 anni.

Sono animali estremamente vivaci e, se abituati al contatto, amano la compagnia dell’uomo ma sicuramente non sono adatti ad essere maneggiati dai bambini (come per la grande maggioranza degli animali da compagnia!).
La pelliccia del cincillà può essere di molte gradazioni, la mutazione più comune è grigia.
La distinzione del sesso va effettuata presso un veterinario esperto in esotici poiché i genitali possono apparire molto simili (nel maschio la distanza tra ano e genitali è leggermente maggiore che nella femmina).
Il peso da adulti si aggira intorno ai 500gr e le femmine sono leggermente più grandi del maschio.

Si tratta di animali socievoli che vivono sicuramente meglio in coppia, l'ideale è una coppia mista con maschio castrato (come ormai sapete siamo contrarie alla riproduzione in cattività degli animali domestici). E' possibile creare dei piccoli clan affiancando ad un maschio sterilizzato diverse femmine, questo inserimenti però devono essere seguiti con particolare attenzione, se non siete esperti ve li sconsigliamo.
Nel caso in cui abbiate ormai una coppia mista ricordate che prima o poi vi troverete ad affrontare il "problema" di gestire una gravidanza e cercare una nuova sistemazione ai cuccioli.
I cincillà maschi sono sessualmente maturi a 3-4 mesi, mentre le femmine cominciano a riprodursi a circa 3-5 mesi.
La gestazione dura circa 110 giorni e solitamente vengono partoriti da 1 a 5 piccoli. E' sconsigliato far riprodurre una femmina prima degli 8 mesi.
I piccoli nascono già coperti da pelo, con occhi aperti e sono in grado di camminare da soli. Lo svezzamento dura circa 8 settimane ma i piccoli dovranno restare con la madre almeno fino ai 3 mesi d'età.Terminato questo periodo i cuccioli possono essere separati in base al sesso.

Come sempre vi consigliamo di adottare il vostro animale da una delle tante associazioni che si occupano del loro recupero dopo abbandoni o maltrattamento ma, se siete già decisi ad acquistarlo ricordatevi di chiedere SEMPRE un certificato che attesti la genealogia del cincillà. I cincillà infatti possono avere il manto in diverse mutazioni di colore, se, per esempio un esemplare di colorazione black velvet viene incrociato con un altro cincillà della stessa mutazione la gravidanza può terminare prematuramente causando un aborto spontaneo che mette in serio pericolo la vita della femmina.

Inoltre per ragioni etiche evitate di acquistare animali da chi li alleva in batteria. Gli allevamenti intensivi a batteria sono delle vere e proprie torture per gli animali. Le femmine vengono tenute in gabbie piccolissime, nelle quali possono muoversi a stento e indossano costantemente un collare elisabettiano che impedisca loro di uscire dalla gabbia. Una serie di tubi collega le varie gabbie, attraverso questi tubi i maschi entrano nelle gabbie delle femmine per fecondarle. Questo metodo di allevamento oltre a causare gravi scompensi negli esemplari riproduttori non permette ai piccoli di nascere e passare le prime settimane di vita (fondamentali per la formazione del carattere) in un clima sereno. E' quindi probabile che questi esemplari saranno più difficili da maneggiare e da abituare al contatto umano rispetto a cuccioli nati e cresciuti in un allevamento amatoriale dove sono amati e coccolati dal primo giorno di vita.


Mus Musculus - Introduzione alla specie

I Mus Musculus sono piccoli topini che stanno diventando sempre più popolari come animali da compagnia. Le dimensioni sono simili a quelle dei criceti ma il corpo è più lungo ed affusolato. Vivono in media 1 anno e mezzo, 2 anni al massimo.
I topi sono buoni animali da compagnia, riconoscono il proprietario ed interagiscono con lui ma inizialmente tendono ad essere piuttosto timidi e occorre molta pazienza prima che si possano abituare alla presenza dell’uomo.

Essendo animali estremamente gregari è sempre consigliato tenere una coppia dello stesso sesso. I Mus infatti sono tra i roditori più prolifici e si riproducono con una media di 10/12 piccoli per parto; la gestazione dura dai 19 ai 21 giorni (se i piccoli vengono concepiti durante l’allattamento di una precedente cucciolata la gestazione si allunga di 3/10 giorni). La femmina ha un calore (che dura in media 12 ore) subito dopo il parto e, se alloggiata nella stessa gabbia con il maschio verrà messa quasi sicuramente incinta. Facendo due conti, una coppia mista di Mus Musculus può avere circa 140 cuccioli all’anno che, al compimento del primo mese d’età potrebbero già essere in grado di accoppiarsi tra loro dando luogo ad altre cucciolate. Come potete ben capire questa situazione non è assolutamente gestibile. Trovare una casa affidabile ad una coppia di topini è estremamente difficile in quanto vengono spesso usati come cibo vivo per rettili.

Le coppie che hanno più probabilità di andare d’accordo sono formate da femmine (delle quali si possono tenere anche più esemplari poiché raramente litigano) o da maschi che siano cresciuti insieme (separazioni, anche brevi, possono portare a lotte). Se non siete esperti evitate di inserire maschi adulti “sconosciuti” insieme poiché quasi sicuramente lotteranno per il territorio.

Per distinguere il sesso di un cucciolo è sufficiente controllare la presenza delle mammelle e la distanza tra ano e genitali (nel maschio è maggiore che nella femmina), dopo i 2 mesi nei maschi si rendono visibili i testicoli.

I maschi inoltre tendono ad avere un odore più forte e pungente delle femmine poiché marcano spesso il territorio con l’urina. Le femmine invece sono quasi totalmente prive di odori.
Proprio a causa delle loro dimensioni i topi sono difficili da maneggiare se non vengono abituati al contatto umano. Per prima cosa è bene lasciarli ambientare e permettergli di prendere confidenza con il nuovo ambiente per qualche giorno, poi potrete cominciare ad offrirgli del cibo dalle mani per abituarli alla vostra presenza.


Criceto - come interagire con l'animale

Il criceto è uno degli animali più diffusi nelle case degli italiani ma spesso ci si rende conto di non saper interagire con lui.
Una delle domande più frequenti che ci è stata rivolta è “Come posso giocare con il mio criceto?”.
Premettiamo che ogni animale ha una sua dignità e non va trattato come un giocattolo! Per interagire con il vostro criceto dovrete rispettare i suoi ritmi di sonno-sveglia, senza disturbarlo di continuo per poterlo maneggiare!

Di norma i criceti sono animali molto indipendenti che non amano troppo il contatto con il proprietario.Al massimo, una volta conquistata la loro fiducia salgono sulle mani, prendono il cibo che gli viene offerto e riconoscono la voce di chi si prende cura di loro.
Uno dei passatempi preferito dai criceti è correre sulla ruota che rappresenta un arredo fondamentale nell'habitat di un criceto e dev’essere di dimensioni adeguate al criceto. La ruota infatti non è solo un gioco ma è necessaria per permettere al criceto di sfogarsi visto che normalmente i natura percorrono diversi km ogni notte per procurarsi il cibo e portarlo alla tana. Dunque un criceto senza ruota sarà sicuramente un animale stressato, aggressivo e difficile da maneggiare.

Se il criceto gradisce è bene farlo uscire ogni sera dalla gabbia per permettergli di sgranchirsi le zampe ed esplorare l'ambiente circostante (che dev'essere messo in sicurezza!), l'ideale è posizionare delle scalette in modo che possa uscire e rientrare autonomamente dalla gabbia.

Inoltre i criceti in natura sono grandi scavatori, è importante quindi abbondare con la lettiera scavabile (come trucioli di legno depolverizzati o lettiere di canapa e lino che, essendo leggere permettono al criceto di costruire ripari e tunnel) ed il fieno. Più cm di lettiera ci sono più il criceto si diverte!
Provate anche a spargere i semi misti nella lettiera, il vostro criceto sarà ancora più motivato a scavare gallerie per cercare il cibo nasconsto.

E' importante escogitare diversi metodi per far svagare il criceto durante la notte, poiché essendo animali notturni si scatenano proprio mentre noi dormiamo!

Lasciate sempre a disposizione delle verdure miste, magari nascoste in un tubo di cartone in modo che il criceto si svaghi passando il tempo a cercare di recuperare il cibo. Sempre dentro al tubo di cartone potete nascondere qualche pinolo avvolto nella carta igienica oppure dei pezzettini di spighe di panico che loro adorano. L'importante è utilizzare sempre materiali commestibili come carta assorbente bianca senza inchiostri o profumi!

Provate a ingegnarvi con semplici giochi sempre diversi,sicuramente il vostro criceto apprezzerà!


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