Mamma, mi compri un criceto?
Quanti genitori si sono sentiti rivolgere questa domanda almeno una volta dai propri pargoli?
E quanti hanno finito per cedere e comprare un animale senza informarsi a fondo sulla sua gestione?
Siamo dell'idea che crescere con un animale sia un'esperienza bellissima, decisamente utile per i bambini. Tuttavia dev'essere affrontata nel modo giusto, con le dovute cure e rispetto che ogni essere vivente merita.
Con questo post vorremmo proporvi un gioco da fare con i vostri bimbi per far capire loro cosa significa avere delle responsabilità e permettere a voi di verificare che la voglia di avere un animaletto non sia solo un capriccio momentaneo.
Il materiale che vi occorre è facilmente reperibile in casa, avrete bisogno di:
un palloncino ad acqua (su cui disegnerete il muso di un animaletto)
un cestino o una scatola (va benissimo una vecchia scatola da scarpe)
due ciotoline o due bicchieri (anche in plastica)
un po' di carta assorbente
Riempite
il palloncino d'acqua e disegnate il muso di un animaletto, questo sarà
il piccolo amico di cui il vostro bimbo si dovrà occupare nelle
settimane seguenti.
Nella scatola sistemate un piccolo habitat con un bicchiere d'acqua, un bicchiere con il cibo (semini o pane, insomma qualsiasi cosa vi venga in mente) e un giaciglio fatto con la carta.
Date al bimbo la responsabilità di seguire il finto animaletto cambiando l'acqua, il cibo e pulendo il nido (ogni tanto sporcate la carta del nido con dei pennarelli e chiedete al bimbo di cambiarla).
Vi chiedete perché abbiamo scelto un palloncino ad acqua per rappresentare l'animaletto?
Semplice, il palloncino è delicato, non deve cadere e non può essere “maltrattato” in quanto si romperebbe, in questo caso sta a voi spiegare al bimbo che per questa volta il danno non è così grave poiché si tratta appunto di un palloncino, ma se fosse stato un vero animaletto a cadergli di mano? Cosa sarebbe successo?
I bambini non sono stupidi, fategli capire cosa significa avere delle responsabilità. Siamo convinte che la maggior parte dei bimbi si dimenticherà del finto animaletto nel giro di pochi giorni. Cambiare acqua/cibo, pulire la “gabbia” non sono attività poi così allettanti e sicuramente dopo la curiosità dei primi giorni l'idea di prendere un animale avrà perso gran parte della sua attrattiva.
Naturalmente, qualora il gioco vada a buon fine e decidiate di acconsentire alla richiesta del vostro bimbo, il compito di accudirlo spetterà a voi genitori. Il bimbo potrà assistervi ma non è il caso di fargli fare tutto da solo; è sempre meglio essere cauti quando c'è una vita di mezzo.
Abbiamo citato il criceto perché solitamente è uno degli animali che viene acquistato d'impulso e senza troppe riflessioni ma è un discorso che si può applicare a qualsiasi tipo d'animale.
Se avete intenzione di allargare la famiglia ospitando un animaletto, valutate sempre l'adozione! In Italia ci sono associazioni per tutti i tipi di animali, dai pennuti, ai criceti, ai conigli, ecc. presso cui vengono accolti migliaia di animali abbandonati o in difficoltà. Spesso si dice che i requisiti richiesti dalle associazioni siano troppo rigidi ma in realtà qualsiasi associazione seria chiede solo il minimo indispensabile per consentire all'animale adottato di vivere in condizioni dignitose, quindi se non rispettate lo standard richiesto significa che non siete in grado di gestire al meglio l'animale. Prendetevi un po' di tempo per capire dove sbagliate, o chiedete aiuto ai volontari, e correggete eventuali errori. Gestire male un animale è controproducente per tutti , soprattutto per l'animale che spesso ci rimette la vita.
In caso di bisogno, all'interno del nostro blog troverete varie sezioni con i principali cenni sulla gestione dei più comuni animali esotici che si possono trovare in Italia.
Siamo curiose di sapere se qualcuno deciderà di seguire il nostro consiglio e se tenterà questo esperimento/gioco con il proprio bimbo. Fateci sapere cosa ne pensate e quali sono stati i risultati!
E quanti hanno finito per cedere e comprare un animale senza informarsi a fondo sulla sua gestione?
Siamo dell'idea che crescere con un animale sia un'esperienza bellissima, decisamente utile per i bambini. Tuttavia dev'essere affrontata nel modo giusto, con le dovute cure e rispetto che ogni essere vivente merita.
Con questo post vorremmo proporvi un gioco da fare con i vostri bimbi per far capire loro cosa significa avere delle responsabilità e permettere a voi di verificare che la voglia di avere un animaletto non sia solo un capriccio momentaneo.
Il materiale che vi occorre è facilmente reperibile in casa, avrete bisogno di:
un palloncino ad acqua (su cui disegnerete il muso di un animaletto)
un cestino o una scatola (va benissimo una vecchia scatola da scarpe)
due ciotoline o due bicchieri (anche in plastica)
un po' di carta assorbente
Si ringrazia il criceto Tutor per la partecipazione. |
Nella scatola sistemate un piccolo habitat con un bicchiere d'acqua, un bicchiere con il cibo (semini o pane, insomma qualsiasi cosa vi venga in mente) e un giaciglio fatto con la carta.
Date al bimbo la responsabilità di seguire il finto animaletto cambiando l'acqua, il cibo e pulendo il nido (ogni tanto sporcate la carta del nido con dei pennarelli e chiedete al bimbo di cambiarla).
Vi chiedete perché abbiamo scelto un palloncino ad acqua per rappresentare l'animaletto?
Semplice, il palloncino è delicato, non deve cadere e non può essere “maltrattato” in quanto si romperebbe, in questo caso sta a voi spiegare al bimbo che per questa volta il danno non è così grave poiché si tratta appunto di un palloncino, ma se fosse stato un vero animaletto a cadergli di mano? Cosa sarebbe successo?
I bambini non sono stupidi, fategli capire cosa significa avere delle responsabilità. Siamo convinte che la maggior parte dei bimbi si dimenticherà del finto animaletto nel giro di pochi giorni. Cambiare acqua/cibo, pulire la “gabbia” non sono attività poi così allettanti e sicuramente dopo la curiosità dei primi giorni l'idea di prendere un animale avrà perso gran parte della sua attrattiva.
Naturalmente, qualora il gioco vada a buon fine e decidiate di acconsentire alla richiesta del vostro bimbo, il compito di accudirlo spetterà a voi genitori. Il bimbo potrà assistervi ma non è il caso di fargli fare tutto da solo; è sempre meglio essere cauti quando c'è una vita di mezzo.
Abbiamo citato il criceto perché solitamente è uno degli animali che viene acquistato d'impulso e senza troppe riflessioni ma è un discorso che si può applicare a qualsiasi tipo d'animale.
Se avete intenzione di allargare la famiglia ospitando un animaletto, valutate sempre l'adozione! In Italia ci sono associazioni per tutti i tipi di animali, dai pennuti, ai criceti, ai conigli, ecc. presso cui vengono accolti migliaia di animali abbandonati o in difficoltà. Spesso si dice che i requisiti richiesti dalle associazioni siano troppo rigidi ma in realtà qualsiasi associazione seria chiede solo il minimo indispensabile per consentire all'animale adottato di vivere in condizioni dignitose, quindi se non rispettate lo standard richiesto significa che non siete in grado di gestire al meglio l'animale. Prendetevi un po' di tempo per capire dove sbagliate, o chiedete aiuto ai volontari, e correggete eventuali errori. Gestire male un animale è controproducente per tutti , soprattutto per l'animale che spesso ci rimette la vita.
In caso di bisogno, all'interno del nostro blog troverete varie sezioni con i principali cenni sulla gestione dei più comuni animali esotici che si possono trovare in Italia.
Siamo curiose di sapere se qualcuno deciderà di seguire il nostro consiglio e se tenterà questo esperimento/gioco con il proprio bimbo. Fateci sapere cosa ne pensate e quali sono stati i risultati!