Conigliare in tempi di crisi - parte 2 - Alimentazione
L'alimentazione
è uno degli aspetti fondamentali e da tenere in maggior
considerazione, possiamo suddividerla in 3 categorie:fieno, verdure,
pellettato e premietti .
Il
pellettato non è assolutamente necessario nell'alimentazione del
coniglio, è uno snack che viene utilizzato per viziarli e in quanto
non necessario può essere facilmente eliminato. Tuttavia potete
continuare a viziare i vostri conigli dando loro chips di mela,
banana o ananas
(a breve vi pubblicheremo una ricetta per prepararle in casa) o
qualche chicco di uva passa.
Il niglio apprezzerà senza dubbio queste piccole attenzioni!
Il
fieno è praticamente la base dell'alimentazione lapina. Dev'essere
fresco (quindi verde), profumato (senza muffe) e possibilmente
biologico (la produzione deve avvenire senza l'ausilio di pesticidi).
I fieni in commercio sono di ottima qualità ma purtroppo parecchio
costosi. Una buona soluzione è informarsi e cercare un'azienda
produttrice di foraggi o più semplicemente un contadino che abbia
del terreno coltivato a foraggio, il
fieno misto per cavalli va più che bene,
controllate solo che non contenga troppa erba medica (ricca di
calcio).
Fieno misto per cavalli |
Solitamente
le aziende produttrici vendono il fieno in ballette (dimensioni circa
100x60x30 cm) dal peso di circa 25/30 kg, i costi sono decisamente
più convenienti dei negozi. Il fieno che acquisto per i miei conigli
viene venduto appunto in ballette da 30
kg a prezzi irrisori rispetto ai negozi (per esempio, nell'azienda da cui compro il fieno per i miei animali una balletta costa 5€).
In
caso non riusciate a trovare un'azienda di foraggi nella vostra zona,
potete sempre contattare il maneggio più vicino. Solitamente nei
maneggi si usano appunto le ballette di fieno, potete chiedere se è
possibile acquistarne un paio o chiedere di essere indirizzati dal
loro fornitore.
Se
per voi 30 kg di fieno sono troppi oppure non avete spazio per
stoccarli (vanno tenuti in un posto fresco e asciutto per evitare la
formazione di muffe), potete sempre accordarvi con qualche amica
conigliara e dividere la balletta.
Vi consigliamo anche di rivolgervi alle varie associazioni di volontariato che salvano conigli, in particolare La Voce dei Conigli all'interno del Mercatino Lapino Solidale propone i Cubotti (ballette da 5 kg di fieno biologico) che, come testimoniano le foto, sono molto apprezzati dai lapini! Inoltre acquistando i cubotti e altri articoli dal Mercatino Lapino contribuirete ad aiutare l'associazione nel recupero e nella gestione di moltissimi coniglietti abbandonati (e visto che ci siete, date un'occhiata agli album delle foto, sono spassosissimi!).
Le
verdure invece sono il punto dolente. Il loro prezzo negli ultimi
anni ha subito incrementi continui e dovendole fornire fresche (non
cotte o decongelate) ci troviamo a dover fare la spesa almeno una
volta ogni settimana per sfamare le belve. I
più fortunati possono organizzare un piccolo orticello
(volendo anche sul terrazzo) in cui coltivare le verdure necessarie a
sfamare i lapini, tuttavia le verdure richiedono tempo per crescere e
maturare quindi nel frattempo dovrete comunque acquistarle.
La nostra spesa per sfamare i pelosi. 30 Kg di verdura a circa 30€ |
Una
buona soluzione sono i mercati ortofrutticoli dove solitamente la
verdura viene venduta all'ingrosso
(cioè a cassetta) e a prezzi decisamente più contenuti rispetto ai
negozi.
Gli ortomercati si trovano soprattutto nelle grandi città
quindi, se vivete lontane, potete organizzarvi con qualche amica per
dividere i costi di trasporto (carburante/autostrada) o per comprare
verdure in comune. Per quanto riguarda la mia esperienza ho notato
che le verdure che acquisto all'ortomercato hanno una durata
superiore a quelle dei negozi e durano fino a 8/10 giorni (se
conservate in frigorifero ovviamente). Anche la spesa è decisamente
vantaggiosa in quanto all'ortomercato spendiamo in media 30€ per
acquistare verdure con cui sfamare cavie e conigli per 10 giorni,
mentre in negozio spendiamo dai 15 ai 20€ e immancabilmente la
verdura finisce dopo soli 3-4 giorni.