Conigli - toelettatura e taglio delle unghie
Sull'argomento toelettatura esistono molte opinioni discordanti e tanti falsi miti, per lo più creati per vendere prodotti inutili e dannosi a chi si appresta ad accogliere un coniglietto in casa; la verità è che il coniglietto non ha, salvo casi particolari, bisogno di essere lavato.
Dobbiamo ricordarci che il coniglio è un animale 'preda', di conseguenza il suo pelo non emana alcun odore perché in natura sarebbe controproducente; quindi ogni profumo che noi andremo a mettergli addosso sarà per lui solo una fonte di disagio.
Il coniglio è un animale molto pulito, emana cattivi odori solo nel caso sia costretto in una gabbia oppure sia malato. Ricordate, un coniglio che all'improvviso smette di lavarsi deve farvi suonare un campanello d'allarme perché c'è sicuramente qualcosa che non va.
Esistono però casi particolati dove il coniglio non riesce a lavarsi da solo, può capitare nei coniglietti paralizzati o in quelli obesi oppure può succedere che il coniglio si imbratti con qualcosa di pericoloso se ingerito; in quel caso dobbiamo essere noi ad intervenire.
In linea di massima la prima cosa da tentare è l'uso di un panno inumidito con acqua tiepida. Si strofina la parte e poi si asciuga, ma se questo non basta bisognerà procedere in altra maniera.
Evitate di immergere il coniglio del tutto in acqua e lavate solo le parti interessate, facendo attenzione a non far entrare acqua nelle orecchie per prevenire dolorose otiti. E' importante asciugare bene il piccolo (frizionate bene con l'asciugamano e poi procedete con il phon alla minima velocità, ad una temperatura media e con una distanza di 15/20cm dal pelo) per evitare raffreddori, o peggio, polmoniti.
Per il coniglio il bagno resta comunque una fonte di stress, quindi l'avere un buon rapporto di fiducia e magari qualcuno che vi può dare una mano è sicuramente un punto a favore. Chiedete consiglio al vostro veterinario di fiducia, vi indirizzerà sicuramente verso il prodotto più indicato.
Un argomento spesso sottovalutato è invece la cura del pelo.
I conigli hanno due grandi periodi di muta, in concomitanza con la Primavera e l'Autunno. In questo modo preparano il pelo sia per il grande caldo che per le stagioni fredde. Nei conigli domestici spesso questi periodi variano; alcuni vanno in muta prima, altri dopo ed è bene avere sempre in casa delle spazzole per eliminare il pelo morto.
Vogliamo ricordare che il pelo morto, di per se, non causa blocco intestinale in conigli perfettamente sani. Può capitare però che, in periodi di stress o malessere, dove l'intestino rallenta le sue funzioni, il pelo possa sicuramente contribuire nella formazione di un blocco, è quindi una buona abitudine spazzolare il coniglio 2/3 volte alla settimana, aumentando nei periodi di muta e nei conigli a pelo lungo. Il coniglio non ha la capacità di vomitare come cani o gatti.
Nel caso trovaste dei nodi che non riescono proprio a venire via bisogna procedere a tagliarli, prestando molta attenzione a non tagliare la pelle. Questa operazione è molto importante, ci sono casi di conigli mai toelettati (soprattutto a pelo medio lungo/lungo) in cui il pelo si era aggrovigliato al punto da causare ferite e difficoltà di movimento.
Come sempre, se non vi sentite sicuri, rivolgetevi al vostro veterinario di fiducia.
Taglio delle unghie:
I conigli d'appartamento spesso non hanno la possibilità di consumare le unghie, così dobbiamo essere noi a provvedere al loro taglio. Le unghie non tagliate possono facilmente spezzarsi causando dolore ed infezioni.
Quello che ci serve per questa operazione è un tronchesino per gatti che si trova facilmente in qualsiasi negozio di animali.
Nel caso di conigli con le unghie bianche noterete al loro interno una sottile linea rosa, percorsa da capillari e terminazioni nervose, bisogna procedere tagliando 3/4 millimetri al di sopra per evitare di causargli dolore e perdite di sangue.
Alcuni conigli hanno invece tutte, o alcune, unghie nere. In quel caso si può individuare dove tagliare in controluce, magari posizionando una torcia al di sotto dell'unghia ma personalmente in quei casi preferico sempre rivolgermi al veterinario.
Rivolgetevi ad esso anche se il coniglio è molto agitato o se voi non vi sentite sicuri.
Dobbiamo ricordarci che il coniglio è un animale 'preda', di conseguenza il suo pelo non emana alcun odore perché in natura sarebbe controproducente; quindi ogni profumo che noi andremo a mettergli addosso sarà per lui solo una fonte di disagio.
Il coniglio è un animale molto pulito, emana cattivi odori solo nel caso sia costretto in una gabbia oppure sia malato. Ricordate, un coniglio che all'improvviso smette di lavarsi deve farvi suonare un campanello d'allarme perché c'è sicuramente qualcosa che non va.
Esistono però casi particolati dove il coniglio non riesce a lavarsi da solo, può capitare nei coniglietti paralizzati o in quelli obesi oppure può succedere che il coniglio si imbratti con qualcosa di pericoloso se ingerito; in quel caso dobbiamo essere noi ad intervenire.
In linea di massima la prima cosa da tentare è l'uso di un panno inumidito con acqua tiepida. Si strofina la parte e poi si asciuga, ma se questo non basta bisognerà procedere in altra maniera.
Evitate di immergere il coniglio del tutto in acqua e lavate solo le parti interessate, facendo attenzione a non far entrare acqua nelle orecchie per prevenire dolorose otiti. E' importante asciugare bene il piccolo (frizionate bene con l'asciugamano e poi procedete con il phon alla minima velocità, ad una temperatura media e con una distanza di 15/20cm dal pelo) per evitare raffreddori, o peggio, polmoniti.
Per il coniglio il bagno resta comunque una fonte di stress, quindi l'avere un buon rapporto di fiducia e magari qualcuno che vi può dare una mano è sicuramente un punto a favore. Chiedete consiglio al vostro veterinario di fiducia, vi indirizzerà sicuramente verso il prodotto più indicato.
Un argomento spesso sottovalutato è invece la cura del pelo.
I conigli hanno due grandi periodi di muta, in concomitanza con la Primavera e l'Autunno. In questo modo preparano il pelo sia per il grande caldo che per le stagioni fredde. Nei conigli domestici spesso questi periodi variano; alcuni vanno in muta prima, altri dopo ed è bene avere sempre in casa delle spazzole per eliminare il pelo morto.
Vogliamo ricordare che il pelo morto, di per se, non causa blocco intestinale in conigli perfettamente sani. Può capitare però che, in periodi di stress o malessere, dove l'intestino rallenta le sue funzioni, il pelo possa sicuramente contribuire nella formazione di un blocco, è quindi una buona abitudine spazzolare il coniglio 2/3 volte alla settimana, aumentando nei periodi di muta e nei conigli a pelo lungo. Il coniglio non ha la capacità di vomitare come cani o gatti.
Nel caso trovaste dei nodi che non riescono proprio a venire via bisogna procedere a tagliarli, prestando molta attenzione a non tagliare la pelle. Questa operazione è molto importante, ci sono casi di conigli mai toelettati (soprattutto a pelo medio lungo/lungo) in cui il pelo si era aggrovigliato al punto da causare ferite e difficoltà di movimento.
Come sempre, se non vi sentite sicuri, rivolgetevi al vostro veterinario di fiducia.
Taglio delle unghie:
I conigli d'appartamento spesso non hanno la possibilità di consumare le unghie, così dobbiamo essere noi a provvedere al loro taglio. Le unghie non tagliate possono facilmente spezzarsi causando dolore ed infezioni.
Quello che ci serve per questa operazione è un tronchesino per gatti che si trova facilmente in qualsiasi negozio di animali.
Nel caso di conigli con le unghie bianche noterete al loro interno una sottile linea rosa, percorsa da capillari e terminazioni nervose, bisogna procedere tagliando 3/4 millimetri al di sopra per evitare di causargli dolore e perdite di sangue.
Alcuni conigli hanno invece tutte, o alcune, unghie nere. In quel caso si può individuare dove tagliare in controluce, magari posizionando una torcia al di sotto dell'unghia ma personalmente in quei casi preferico sempre rivolgermi al veterinario.
Rivolgetevi ad esso anche se il coniglio è molto agitato o se voi non vi sentite sicuri.