Criceti - affrontare una gravidanza
E' bene premettere che noi siamo per l'evitare le gravidanze SEMPRE.
Certo, i cuccioli sono tenerissimi ed il parto è uno dei momenti più emozionanti che madre natura possa offrirci, ma è sempre meglio pensare alle conseguenze; le cucciolate non sono affatto semplici da gestire, a maggior ragione quando sono numerose (da 3 a 12 piccoli per parto) e frequenti come nei criceti.
A volte però può capitare che i negozianti vendano, ad ignari acquirenti, femmine già gravide o ancor peggio una coppia di sesso misto. Quest'ultima, sommata all'inesperienza ed alla scarsa conoscenza del proprietario può dar luogo a gravidanze impreviste o indesiderate.
Cerchiamo quindi di capire passo passo come affrontare questo delicato momento:
innanzitutto la premessa principale è quella di dividere i criceti e non rimetterli più insieme, sia per evitare ulteriori cucciolate (il maschio può fecondare la femmina già nelle ore successive al parto) sia per evitare stress a mamma criceta che potrebbe sentirsi minacciata al punto da abbandonare la sua cucciolata. Inutile dire che il maschio non dovrà essere confinato in un trasportino ma in una gabbia che misuri almeno 60*40cm. Potete seguire la nostra guida e costruire un economico habitat per il vostro criceto.
La gestazione dura circa 15/18 giorni. All’avvicinarsi del parto mamma criceta ingrosserà sui fianchi, la sua pancia apparirà piatta e soda ed inizierà a costruire il nido, usando il materiale che noi le forniremo ed il pelo che si strapperà dall’addome. Mi raccomando, fornitele solo carta igienica o fazzolettini bianchi e inodore, evitate assolutamente il cotone e tutti i materiali lanuginosi! Durante questo periodo cercate di maneggiare la cricetina il minimo indispensabile!
Più si avvicinerà la data del parto e più la cricetina diventerà nervosa. A questo punto vi consigliamo di pulire la gabbia (senza detergenti profumati o sostanze che possano infastidire i criceti) poiché dopo la nascita dei cuccioli è necessario garantire la massima tranquillità alla neo mamma e dovrete rimandare la pulizia della gabbia almeno finché i piccoli non usciranno spontaneamente dal nido intorno al 10° giorno di vita.
Durante il parto mamma criceta ha bisogno della massima tranquillità. Evitate dunque di mettervi in pole position per filmare il momento della nascita ed abbiate un po’ di rispetto per il dolore che la cricetina sta provando!
Durante i primi giorni di vita non toccate assolutamente i piccoli, soprattutto se non avete un rapporto di fiducia reciproca con la mamma. Se doveste notare un cucciolo 'abbandonato' potrete prenderlo con un cucchiaino e rimetterlo nel nido insieme agli altri. E' importante non toccarli a mani nude, altrimenti mamma criceta, non sentendo il proprio odore, potrebbe non curarli più arrivando anche ad ucciderli.
La mamma dovrà essere in forza per gestire l'allattamento, quindi dovrete provvedere a garantirle un maggiore apporto di proteine lasciando a disposizione un pezzetto di sottiletta, pollo bollito, uovo sodo o una crocchetta per gatti a basso contenuto di grassi e di buona qualità.
Per favorire lo sviluppo e la crescita dei cuccioli è consigliabile fornire ad ognuno dei piccoli una crocchetta per gatti di buona qualità a giorni alterni
Al compimento del primo mese sarà vostro compito stabilire il sesso dei criceti e dividerli in due gabbie, maschi con maschi e femmine con femmine.
Le ristrette dimensioni della cattività li porteranno prima o poi a litigare per il territorio; per questo è bene tenere delle gabbie di scorta per separarli singolarmente ai primi squittii di allarme.
E' sconsigliatissimo mettere insieme genitori/figli e fratelli/sorelle non solo per evitare ulteriori gravidanze ma per evitare che possano trasmettersi tare genetiche (a causa della consanguineità) che possono compromettere la salute dei futuri cuccioli.
Curiosità: i Roborovsky sono i criceti che hanno maggiori possibilità di riuscire in una convivenza (ovviamente due criceti dello stesse sesso, mai separati dalla nascita, misure della gabbia raddoppiate e doppi accessori.), anche in questo caso è però consigliabile avere un’ulteriore gabbia di dimensioni adeguate da utilizzare in caso di zuffe tra i due criceti poiché le possibilità di litigi restano comunque elevate, mentre i criceti Dorati sono quelli che assolutamente non tollerano altre presenze nel loro territorio.
Purtroppo non è semplice affidare i cuccioli in buone mani, una volta pronti per l'adozione.
E' probabile che capitino in mani sbagliate o addirittura che possano finire come pasto vivo, e gratuito, di qualche serpente quindi non affidateli mai alla prima persona che ve li chiede ma cercate di capire quali sono le sue conoscenze, o almeno quanto è alta la sua volontà di informarsi ed imparare e fatevi mostrare una foto della gabbia dove hanno intenzione di alloggiare il piccolo. Per questo motivo vi sconsigliamo anche di cederli ai negozi, oltre ad essere un modo poco carino e non sicuro di sbarazzarsi dei piccoli è anche illegale, anche se molti non lo sanno. Non cedete MAI coppie a sesso misto!
La soluzione migliore è quella di affidarsi ad un'associazione animalista che si occupa di recuperare e dare in adozioni criceti abbandonati o cucciolate fuori programma, affidandoli in seguito solo a persone che, tramite firma di un modulo, si impegnano a garantirgli gabbie di dimensioni adeguate, visite veterinarie, alimentazione corretta, rispetto e tutto l'amore che meritano.
Con questo articolo speriamo di avervi tolto un po' di dubbi, ma soprattutto la voglia di far fare cucciolate senza cognizione di causa perché non sono affatto facili da gestire, ed anche se ci sono le associazioni che possono intervenire spesso sono al collasso e quindi non devono essere considerate come 'il solito rimedio' ad una vostra disattenzione.
Cuccioli a sette giorni dal parto:
Cuccioli di 14 giorni:
Certo, i cuccioli sono tenerissimi ed il parto è uno dei momenti più emozionanti che madre natura possa offrirci, ma è sempre meglio pensare alle conseguenze; le cucciolate non sono affatto semplici da gestire, a maggior ragione quando sono numerose (da 3 a 12 piccoli per parto) e frequenti come nei criceti.
A volte però può capitare che i negozianti vendano, ad ignari acquirenti, femmine già gravide o ancor peggio una coppia di sesso misto. Quest'ultima, sommata all'inesperienza ed alla scarsa conoscenza del proprietario può dar luogo a gravidanze impreviste o indesiderate.
Cerchiamo quindi di capire passo passo come affrontare questo delicato momento:
innanzitutto la premessa principale è quella di dividere i criceti e non rimetterli più insieme, sia per evitare ulteriori cucciolate (il maschio può fecondare la femmina già nelle ore successive al parto) sia per evitare stress a mamma criceta che potrebbe sentirsi minacciata al punto da abbandonare la sua cucciolata. Inutile dire che il maschio non dovrà essere confinato in un trasportino ma in una gabbia che misuri almeno 60*40cm. Potete seguire la nostra guida e costruire un economico habitat per il vostro criceto.
La gestazione dura circa 15/18 giorni. All’avvicinarsi del parto mamma criceta ingrosserà sui fianchi, la sua pancia apparirà piatta e soda ed inizierà a costruire il nido, usando il materiale che noi le forniremo ed il pelo che si strapperà dall’addome. Mi raccomando, fornitele solo carta igienica o fazzolettini bianchi e inodore, evitate assolutamente il cotone e tutti i materiali lanuginosi! Durante questo periodo cercate di maneggiare la cricetina il minimo indispensabile!
Più si avvicinerà la data del parto e più la cricetina diventerà nervosa. A questo punto vi consigliamo di pulire la gabbia (senza detergenti profumati o sostanze che possano infastidire i criceti) poiché dopo la nascita dei cuccioli è necessario garantire la massima tranquillità alla neo mamma e dovrete rimandare la pulizia della gabbia almeno finché i piccoli non usciranno spontaneamente dal nido intorno al 10° giorno di vita.
Durante il parto mamma criceta ha bisogno della massima tranquillità. Evitate dunque di mettervi in pole position per filmare il momento della nascita ed abbiate un po’ di rispetto per il dolore che la cricetina sta provando!
Durante i primi giorni di vita non toccate assolutamente i piccoli, soprattutto se non avete un rapporto di fiducia reciproca con la mamma. Se doveste notare un cucciolo 'abbandonato' potrete prenderlo con un cucchiaino e rimetterlo nel nido insieme agli altri. E' importante non toccarli a mani nude, altrimenti mamma criceta, non sentendo il proprio odore, potrebbe non curarli più arrivando anche ad ucciderli.
La mamma dovrà essere in forza per gestire l'allattamento, quindi dovrete provvedere a garantirle un maggiore apporto di proteine lasciando a disposizione un pezzetto di sottiletta, pollo bollito, uovo sodo o una crocchetta per gatti a basso contenuto di grassi e di buona qualità.
Per favorire lo sviluppo e la crescita dei cuccioli è consigliabile fornire ad ognuno dei piccoli una crocchetta per gatti di buona qualità a giorni alterni
Al compimento del primo mese sarà vostro compito stabilire il sesso dei criceti e dividerli in due gabbie, maschi con maschi e femmine con femmine.
Le ristrette dimensioni della cattività li porteranno prima o poi a litigare per il territorio; per questo è bene tenere delle gabbie di scorta per separarli singolarmente ai primi squittii di allarme.
E' sconsigliatissimo mettere insieme genitori/figli e fratelli/sorelle non solo per evitare ulteriori gravidanze ma per evitare che possano trasmettersi tare genetiche (a causa della consanguineità) che possono compromettere la salute dei futuri cuccioli.
Curiosità: i Roborovsky sono i criceti che hanno maggiori possibilità di riuscire in una convivenza (ovviamente due criceti dello stesse sesso, mai separati dalla nascita, misure della gabbia raddoppiate e doppi accessori.), anche in questo caso è però consigliabile avere un’ulteriore gabbia di dimensioni adeguate da utilizzare in caso di zuffe tra i due criceti poiché le possibilità di litigi restano comunque elevate, mentre i criceti Dorati sono quelli che assolutamente non tollerano altre presenze nel loro territorio.
Purtroppo non è semplice affidare i cuccioli in buone mani, una volta pronti per l'adozione.
E' probabile che capitino in mani sbagliate o addirittura che possano finire come pasto vivo, e gratuito, di qualche serpente quindi non affidateli mai alla prima persona che ve li chiede ma cercate di capire quali sono le sue conoscenze, o almeno quanto è alta la sua volontà di informarsi ed imparare e fatevi mostrare una foto della gabbia dove hanno intenzione di alloggiare il piccolo. Per questo motivo vi sconsigliamo anche di cederli ai negozi, oltre ad essere un modo poco carino e non sicuro di sbarazzarsi dei piccoli è anche illegale, anche se molti non lo sanno. Non cedete MAI coppie a sesso misto!
La soluzione migliore è quella di affidarsi ad un'associazione animalista che si occupa di recuperare e dare in adozioni criceti abbandonati o cucciolate fuori programma, affidandoli in seguito solo a persone che, tramite firma di un modulo, si impegnano a garantirgli gabbie di dimensioni adeguate, visite veterinarie, alimentazione corretta, rispetto e tutto l'amore che meritano.
Con questo articolo speriamo di avervi tolto un po' di dubbi, ma soprattutto la voglia di far fare cucciolate senza cognizione di causa perché non sono affatto facili da gestire, ed anche se ci sono le associazioni che possono intervenire spesso sono al collasso e quindi non devono essere considerate come 'il solito rimedio' ad una vostra disattenzione.
Cuccioli a sette giorni dal parto:
Cuccioli di 14 giorni:
Ciao, il mio criceto ha partorito 11 giorni fa, ho separato il maschio e ho fatto stare la femmina con i piccoli nella gabbia in cui erano nati. Adesso vorrei sapere se una volta cresciuti possono stare insieme (per precisare sono 3, di cui forse 2 maschi e una femmina) con i genitori in un'altra gabbia molto più grande. E poi a quanti giorni si possono prendere in mano per fare eventuali spostamenti tra maschi e femmine?? Grazie.
Ciao, la mia cricetina ha partorito proprio ieri. Ha dato alla luce ben 5 cuccioli. Sono molto spaventata perché è la prima volta, e ho paura di non darle abbastanza attenzioni. Hai qualche consiglio che mi possa tranquillizzare? Grazie.
Ciao, la mia cricetina ha partorito 2 ore fa, quando posso iniziare a prenderli in mano? Rispondete presto :)