Spunti di riflessione per chi vuole ospitare un coniglio in casa:

Troppo spesso i cuccioli esposti -ad arte- nei negozi ci spingono a compiere acquisti in maniera sconsiderata.
Scegliamo il cucciolo, lo portiamo a casa...e poi?


Di seguito cercheremo, quindi, di sviluppare i punti salienti che devono essere presi in considerazione quando si vuole far entrare nelle nostre vite un animale:


- Dovete considerare se tutta la vostra famiglia è d'accordo:


Questo è fondamentale, soprattutto se non avete un'indipendenza economica.
Il coniglio è un animale impegnativo, che deve avere la stessa libertà di un gatto e tutti devono essere d'accordo su questa scelta di libertà.
Ci sono moltissimi casi di conigli che vengono tenuti chiusi in gabbia perché la mamma non vuole che sporchi a terra, la sorella non vuole che salga sul letto, il fratello magari ha paura che gli rosicchi i cavi del computer etc etc
Queste cose non devono succedere, quindi per prima cosa assicuratevi che tutti i componenti della vostra famiglia siano disponibili nel far vivere libero il coniglio per casa, o almeno in una grande stanza, nonostante tutti i danni che potrebbe combinare. Siate onesti e non indorate la pillola per convincerli a prendervi il coniglietto; l'unico che ne farà le spese in futuro sarà lui.


- Chiedetevi se avete i soldi necessari per mantenerlo:


Il coniglio non è un animale a bassa gestione, anzi.
Quindi se a casa vostra sapete già che spesso bisogna "tirare la cinghia" per pagare le bollette, sicuramente non si troveranno i soldi per pagare le cure mediche di base ( 50/100 euro l'anno per i vaccini più 100/250 euro per la sterilizzazione).
Non è questione di fare i conti in tasca alla gente e nemmeno un modo per dire che gli animali sono destinati solamente ad una fetta benestante della società, ma è impensabile sperare che un animale, con un'aspettativa di vita che si aggira intorno ai 10/12 anni, non contragga mai nessuna malattia o non si faccia mai male, ed è ancora più impensabile il fatto di lasciarlo morire perché non si possono affrontare le spese veterinarie; soprattutto se voi non lavorate e la decisione finale spetta a chi porta i soldi a casa.


Inoltre dovrete considerare le spese per la verdura quotidiana ed il fieno. Senza contare il costo del pellettato che, essendo assolutamente facoltativo, potrete anche escludere risparmiandoci un po' di soldini ( i mix di pellettato validi costano all'incirca sui 10 euro al chilo).


- Avete una casa a prova di coniglio?


Molto spesso questo dettaglio è trascurato ed i conigli passano molti mesi -quando va bene- in gabbia aspettando che la casa venga finalmente messa in sicurezza. Sistemare la casa, o la stanza, non è assolutamente una cosa costosa come vogliono far credere tante persone che, per comodità, adottano tale scusa per tenere chiuso il coniglio la notte o quando si è fuori casa.
Basterà comprare qualche copricavo per i fili che sono alla sua portata -si trovano in qualsiasi ferramenta e nei centri commerciali- alzare le piante d'appartamento, spesso tossiche, usando dei portavasi o semplicemente spostandole di posto, e per evitare che il coniglio entri in determinati luoghi si potranno usare dei cancelletti (che si trovano nei negozi di articoli per bambini o si possono creare fai-da-te) che vadano a bloccare l'accesso.
Sicuramente non sono dei lavori per i quali bisognerà chiamare una squadra di muratori, quindi l'unica cosa che servirà sarà la forza di volontà di tutta la famiglia ed una spesa sicuramente inferiore ai 50 euro!


- Argomento ferie:


Se siete una famiglia abituata a non fare le ferie, come la mia, il problema non si pone.
Ovunque voi vogliate spassarvela, l'Estate ci sarà sempre qualcuno in casa a badare ai pelosi.
Ma se invece fate parte di quella serie di fortunati che si fa qualche settimana di vacanza cosa succederà? Ci avete mai pensato?
Io abito insieme al mio fidanzato da tre anni e solo da due ho avuto criceti e coniglio in casa, quindi posso parlare per esperienza del prima e del dopo animali.


PRIMA: sceglievamo una meta e andavamo dove volevamo. Abbiamo anche preso l'aereo. Fine.


DOPO: adesso scegliamo solo alberghi che accettano gli animali (considerate il supplemento, di solito tra i 30/50 euro che spesso chiedono per sanificare la stanza a fine vacanza). Fortunatamente l'hotel dove andavamo nella fase 'prima dei pelosi' accetta animali, quindi abbiamo continuato a frequentare lo stesso posto, ma riuscire a conciliare il luogo dei vostri sogni con quello dove sono accettati gli animali spesso non è affatto facile.
Ovviamente, per non tenere il nostro coniglio chiuso in gabbia, ci siamo anche messi d'accordo con le gentilissime cameriere ai piani per l'orario delle pulizie, e questo ci "costringeva" a scendere in spiaggia dopo le 10 del mattino.
Le mete fuori dall'Italia sono bandite perché l'ipotesi aereo non è accettabile (e pochissime sono le compagnie che fanno salire animali!) inoltre le ore di macchina sarebbero troppo stressanti per loro.
Un'idea infallibile è quella di affittare un appartamento, in maniera tale che non siate costretti a seguire gli orari dell'albergo e possiare destreggiarvi al meglio con le necessità del vostro animale.


Ultima cosa ma non per importanza: chiedete sempre al vostro vet. di fiducia un valido nominativo di un collega specializzato nei dintorni di dove andrete in ferie; si spera non serva mai ma è sempre utile sapere a chi rivolgersi in caso di emergenza!
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