Conigli: inserimento di un nuovo lapino
Se state prendendo in considerazione l'idea di affiancare un compagno/a al vostro coniglio dovete tenere presente che i lapini sono animali sociali ma con una rigida struttura gerarchica che va rispettata anche in cattività. La cosa più sbagliata che potete fare è prendere un secondo coniglio e semplicemente metterlo nel territorio dell'altro, con molta probabilità i due si attaccheranno rischiando di ferirsi seriamente.
Gestire un inserimento non è troppo complicato, la cosa più importante è prepararsi per tempo.
L'inserimento più semplice è quello finalizzato a creare una coppia di sesso misto in cui ovviamente entrambi i conigli saranno già castrati e sterilizzati da più di 4 settimane (questo periodo serve per permettere al coniglio di smaltire gli ormoni in circolo al momento dell'operazione). Come sempre consigliamo l'adozione piuttosto che l'acquisto; i volontari vi potranno indicare quale tra gli esemplari in cerca di casa sarà più facile da inserire nella vostra famiglia e vi sapranno sicuramente supportare (e sopportare) risolvendo i vostri dubbi durante il periodo d'inserimento.
In caso decidiate di acquistare il vostro coniglio o se quest'ultimo vi è stato regalato (e quindi non potete essere certi delle sue condizioni di salute) ricordate che prima di cominciare l'inserimento è necessario far visitare il piccolo ad un veterinario esperto in esotici. Oltre alla visita generale chiedete anche un'analisi delle feci per verificare che non siano presenti parassiti intestinali.
Una volta stabilito che il coniglio si trova in buone condizioni di salute potete procedere con l'inserimento.
Un inserimento ben gestito si divide in quattro parti.
- L'arrivo del nuovo lapino: come già detto non potete limitarvi a portare a casa un nuovo coniglietto ed a “buttarlo” nel territorio dell'altro coniglio. Dovrete procedere per gradi. Prima di tutto preparate una stanza in cui sistemare temporaneamente il nuovo arrivato. La stanza dovrà essere inaccessibile all'altro coniglio. Date un paio di giorni di tempo al piccolino per calmarsi e ambientarsi, poi penserete a formare la coppia
- Scambiate ciotole, beverini, coperte, giochi tra i due conigli (sempre senza farli incontrare). In questo modo entrambi cominceranno a prendere confidenza con l'odore dell'altro e, al momento degli incontri saranno meno “traumatici”
- Dopo qualche giorno di scambi potrete cominciare con gli incontri. Durante i primi incontri è meglio che i conigli stiano separati da un cancellino o, meglio ancora, da una rete a maglie strette che gli impedisca di attaccarsi a vicenda). Lasciate che i due si annusino ed osservate il loro comportamento. Se dopo qualche incontro i conigli appaiono tranquilli, non tentano di attaccarsi e non ringhiano è possibile pianificare un incontro diretto in territorio neutro.
- Ed eccoci al momento tanto atteso: l'incontro in territorio neutro. E' fondamentale che i due conigli si incontrino in un luogo che nessuno dei due conigli possa riconoscere. Questo perchè come già detto i conigli sono gregari e trovandosi in un territorio sconosciuto ne saranno intimiditi e gli verrà naturale avvicinarsi al loro simile per fare amicizia. La stanza per l'incontro va preparata. Sistemate ciotole per l'acqua e cibo in diversi punti della stanza in modo che i due conigli non debbano per forza mangiare o bere vicini. Non mettete casette o rifugi, la stanza dev’essere sgombra e senza nascondigli in modo da permettervi di recuperare velocemente i conigli in caso di liti.
In alcuni casi un incontro è più che sufficiente per formare la coppia, in altri casi ci vogliono settimane o addirittura mesi. Portate pazienza e non forzate troppo la mano, vedrete che in poco tempo si formerà una coppia lapina affiatatissima!