Conigli - uscite, viaggi e passeggiate

Chiunque abbia un coniglio per casa sa quanto è difficile resistere alla tentazione di portarselo ovunque. Tuttavia per essere dei buoni compagni di vita per i nostri lapini dobbiamo cercare di rispettare il più possibile la loro natura.

Prima di decidere di portare a spasso il vostro coniglio ricordate che si tratta di un animale preda e che anche gli esemplari domestici mantengono questo istinto.
Inoltre dovete tenere presente che i conigli sono tra i pochi animali che possono morire d'infarto a causa di un forte spavento. Basta un rumore improvviso o la presenza di un predatore per innervosirlo; e qual è l'unica arma che i conigli hanno in natura? La corsa!
Se il coniglio dovesse spaventarsi e iniziare a correre sarà molto difficile, se non impossibile, recuperarlo.
Non esistono convinzioni della serie “Io conosco il mio coniglio e sono sicuro che adora le passeggiate”.Non è una questione di carattere ma di istinti. Può sembrare che i conigli apprezzino le uscite, ne sono sicuramente stimolati essendo animali curiosi ed intelligenti, ma staranno sempre all’erta e davanti a segnali di pericolo, come nuovi odori o rumori, possono perdere facilmente il controllo.

Il nostro consiglio è di portare il coniglio all'esterno solo in caso di reale necessità come viaggi o visite veterinarie. Anche in questi casi dovete prepararvi al meglio e con attenzione.

In caso di viaggi in auto organizzatevi così:
Preparate un trasportino (abbastanza ampio da permettere al coniglio di sdraiarsi) con una traversina assorbente sul fondo, un po' di fieno ed il beverino con acqua fresca. Portatevi un paio di traversine di scorta, una coperta (che in caso di pioggia durante gli spostamenti o rumori assordanti servirà per coprire il trasportino e far sentire il coniglio al sicuro) e, in caso di viaggi lunghi, una bottiglietta d’acqua e un po’ di verdure fresche.
Se viaggiate durante l’estate munitevi di bottiglie d’acqua ghiacciate o di siberini che appoggerete all’esterno del trasportino per raffreddarlo. Viceversa, se viaggiate durante l’inverno, portatevi una borsa dell’acqua calda (le borse elettriche sono le più consigliate poiché mantengono la temperatura a lungo) che appoggerete sempre all’esterno del trasportino.
Volendo, se il coniglio è abituato, potete usare una pettorina per permettergli di sgranchirsi un po’ le zampe facendolo uscire dal trasportino.

Se invece volete rischiare e decidete di portare il vostro coniglio a fare una scampagnata al parco assicuratevi di aver preso almeno le precauzioni di base!
Procuratevi una pettorina robusta e testatela dentro casa per qualche tempo in modo da essere sicuri che il coniglio non sia in grado di sfilarsela o che non la rosicchi. Quando sarete certi che la pettorina è ben tollerata dal coniglio potete pensare all’uscita.
La pettorina va naturalmente messa prima di uscire, portate comunque il trasportino poiché non potete prevedere se al parco vi saranno cani e gatti che potrebbero spaventare il coniglio (allestite il trasportino come detto sopra: traversina sul fondo, fieno sparso e beverino).

La scelta del posto è fondamentale. Evitate assolutamente i luoghi affollati come centri commerciali, parchi giochi e centri città per due motivi. Primo in quei luoghi non c’è assolutamente niente che possa interessare il vostro coniglio, non sono luoghi adatti a lui e finireste solo per stressarlo. Secondo, non so voi, ma io sono gelosissima dei miei lapini e non sopporterei di vederli circondati da bambini urlanti che cercano di afferrargli le orecchie…è decisamente meglio evitare!

Optate piuttosto per parchi con ampi spazi verdi, lontani dalla strada e poco frequentati da proprietari di cani e gatti.
Ricordate che i conigli sono animali crepuscolari quindi apprezzeranno più un’uscita serale (verso il tramonto) piuttosto che una passeggiata mattutina. Naturalmente anche questo comporta dei rischi, un conto è perdere il proprio coniglio durante la mattina ed avere tutto il giorno a disposizione per cominciare le ricerche, un altro è perdere il coniglio la sera e dover rimandare le ricerche al giorno successivo.

Prima di decidere di portare il vostro coniglio all’esterno valutate tutti i pro ed i contro. Il vostro coniglio ha realmente bisogno di queste uscite? O si tratta di un solo di un vostro capriccio?

Se siete tra i fortunati che hanno a disposizione un giardino in cui far svagare i propri animali ricordate di rendere l'ambiente sicuro ed a prova di predatori. Innanzitutto la recinzione dev'essere in rete metallica o in cemento; le reti in plastica rischiano di soccombere in poco tempo sotto gli incisivi dei vostri conigli! La rete dovrà essere interrata per almeno 25/30 cm poiché i conigli sono abilissimi scavatori e in qualche ora di lavoro potrebbero scavare un cunicolo che li porti oltre la recinzione. Inoltre, se prevedete di lasciare spesso il coniglio all'aperto, dovrete sistemare una rete che li protegga da eventuali rapaci (gufi, civette ma anche poiane, falchetti e corvi). 
Sistemate qualche riparo in diversi punti del giardino. Se possibile cercate casette in legno e non in plastica, meglio se coibentate (cioè isolate termicamente). Lasciate sempre ciotole d'acqua a disposizione e magari anche qualche manciata di fieno.  
In internet trovate varie liste in cui si elencano le piante tossiche che possono provocare problemi (anche gravissimi) ai nostri lapini. La più completa è quella di CasaFreccia (link). Prima di far uscire il vostro coniglietto consultate la lista e mettere in sicurezza (sempre recintandole con reti metalliche) eventuali piante tossiche!
Ricordate che anche i conigli sono soggetti a parassiti come zecche, pidocchi e acari! Se volete lasciare il coniglio in giardino con regolarità o per lunghi periodi ricordatevi di parlare con il veterinario che vi consiglierà l'antiparassitario più adatto (non tutti possono essere usati sui conigli, anzi alcuni antiparassitari per cani e gatti sono addirittura mortali!). Sono altresì importantissimi i vaccini periodici (da fare SEMPRE, anche se il coniglio viene tenuto solo in appartamento!)
Per le prime uscite vi consigliamo di attrezzare un recinto in un punto ben visibile del giardino in cui lascerete il coniglietto per qualche ora. Così facendo potrete abituare il piccolo ai nuovi odori ed al nuovo ambiente.
Quando sarà il momento di rientrare chiamate il coniglietto e offritegli un premio, così facendo lo abituerete ad ubbidirvi ed a rientrare se richiamato. Evitate di inseguirlo o di prenderlo in braccio forzatamente, rischiate solo di spaventarlo e di fargli perdere fiducia nei vostri confronti. 

Temp e Ice. A seconda dell'indole il gatto può totalmente ignorare il coniglio, come Ice. Non vanno comunque mai lasciati insieme senza sorveglianza.
IMPORTANTE (e anche un pò scontato): come abbiamo ripetuto più volte i conigli sono animali molto delicati che possono essere portati all'esterno SOLO durante la bella stagione. Che non vi venga in mente di far uscire il coniglio in mezzo alla neve o con temperature invernali poiché lo sbalzo di temperatura (tra i 20° che normalmente ci sono in casa e il freddo esterno) può portare a serie patologie respiratorie!



1 Response
  1. Millefeuille Says:

    Ciao,
    tra piú o meno un mesetto dovrei andare a prendere un cucciolo di testa di leone da un'amica che ha avuto una cucciolata. Si tratta di un viaggio di 45 minuti in treno...
    Io possiedo un trasportino per gatti ma non vorrei che nonostante la pulizia, lui possa sentire l'odore e spaventarsi troppo. Ho preso anche una gabbia da lasciare aperta dove mettere la sua lettiera e la casetta ma le dimensioni mi renderebbero un po' difficile viaggiare in treno visto che sarei da sola.
    Mi é stato consigliato di provare con una scatola grande dai bordi alti di cartone, senza coperchio da riempire con una traversina come consigli tu e poi mettere un po' di fieno e portarmi dietro il beverino pieno da offrirgli durante il viaggio. Ovviamente una volta arrivata a casa, cestinerei la casa. Puó essere un consiglio valido?


'Rosicchiamo tutti Insieme' è uno spazio originale e protetto da copyright. Gli scritti e le fotografie sono di proprietà delle autrici e non è permesso copiarli per utilizzarli altrove. E' consentito invece ridistribuirli inserendo direttamente il link dell'articolo desiderato.