Animali sociali, gregari, territoriali

Abbiamo notato che spesso e volentieri le persone non sanno dare un giusto significato a questi termini. Termini che però è fondamentale conoscere perché sono alla base di una corretta gestione dell'animale. Siccome la linea di divisione tra questi gruppi è davvero molto sottile (soprattutto tra i primi due) si deve considerare che possano esistere alcune eccezioni in quanto molto fa anche il  carattere del singolo animale:


Animali strettamente GREGARI: sono quegli animali che, abituati a vivere in numerosi gruppi, non si adattano alla vita solitaria in cattività. Bisogna sempre adottare almeno una coppia di animali per farli vivere al meglio, possibilmente dello stesso sesso per evitare cucciolate o castrando il maschio se di sesso misto. Alcune specie particolarmente sensibili cadono addirittura in depressione e smettono di mangiare a causa della solitudine, lasciandosi morire.
La presenza dell'uomo, anche costante, non può colmare il vuoto della mancanza di un compagno.


Al gruppo dei gregari appartengono le cavie (porcellini d'india), i ratti, i topolini, i gerbilli, i degu ...


Animali SOCIALI/GREGARI: sono quegli animali che in natura vivono in comunità ma in cattività possono riuscire a sostituire gli esemplari della propria specie con la presenza umana costante. Il coniglio ad esempio è un animale gregario/sociale. Se lasciato libero di interagire con il resto della famiglia, quindi non chiuso in gabbia, può instaurare un rapporto affettivo con loro.


Ha infatti bisogno di essere parte di un gruppo, che sia della stessa specie o di umani,  tanto quanto mangiare e dormire, un coniglio lasciato solo nella sua gabbietta sarà un animale triste, stressato ed aggressivo (senza contare tutti i danni fisici dovuti alla prigionia).


Se si ha abbastanza tempo a disposizione si può adottare un solo esemplare ma se si sa già di passare molte ore lontani da casa sarebbe opportuno adottare una coppia per farsi compagnia a vicenda nelle ore di solitudine. Nel caso del coniglio la coppia di sesso misto, ovviamente sterilizzata, è quella che solitamente da meno problemi di convivenza.


Animali SOLITARI: come il criceto. Questi animali sono solitari e territoriali, soprattutto il criceto Dorato; metterne due nella stessa gabbia equivale a dire furiosi litigi assicurati, spesso anche la morte. In natura i criceti vivono in piccoli gruppi ma in cattività  le dimensioni ridotte delle gabbie rendono la convivenza praticamente impossibile. Dobbiamo ricordarci infatti che i criceti, nonostante le ridotte dimensioni, sono animali che ogni notte percorrono molti km in cerca di cibo! 


ANIMALI TERRITORIALI: in linea di massima tutti gli animali sono esemplari territoriali; bisogna però distinguere le specie che hanno un'alta territorialità da quelle che danno meno problemi.


I criceti ad esempio sono altamente territoriali; esiste una piccolissima percentuale di criceti della stessa cucciolata che hanno una convivenza pacifica, ma inserire un nuovo esemplare nella gabbia di un criceti precedente è davvero una mossa da evitare.


Anche i conigli sono animali territoriali, soprattutto le femmine.


E' da dire innanzitutto che nonostante siano animali sociali/gregari non è consigliato  far convivere in cattività due conigli non castrati/sterilizzati. Anche se appartenenti alla stessa cucciolata una volta raggiunta la maturità sessuale inizierebbero a litigare pesantemente.


Anche inserire un nuovo esemplare può risultare difficoltoso, soprattutto dello stesso sesso. Bisogna infatti procedere con un inserimento graduale in una stanza neutra che il coniglio non consideri 'sua'. Dobbiamo ricordarci infatti che in natura i conigli che non appartengono allo stesso gruppo vengono scacciati dalla conigliera.


Anche le cavie sono animali territoriali ma solitamente l'inserimento di un nuovo esemplare non causa problemi. Alcuni casi però testimoniano di cavie che non sono mai riuscite a tollerare la presenza di un compagno del loro territorio.
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